Fragola: cosa si fa con te…
“La fragola, che cresce sotto l´ortica, rappresenta l´eccezione più bella alla regola, poiché innocenza e fragranza sono i suoi nomi. Essa è cibo da fate”. (William Shakespeare)
La fragola, fin dall’antichità, è la protagonista di tante leggende e opere poetiche.
Sono andata nel bosco / nel mattino ricco di luce / vagamente per te sperando cogliere / dalla musica tenera dell’aria / qualche fresco sussurro di parole, / ed ecco ti porto invece / solo un poco di fragole rosse, / profumano e brillano, / per la tua gioia, o amato. (Sibilla Aleramo – www.sololibri.net/sibilla-aleramo-vita-opere-femminista-ante-litteram.html )
Dai poeti ai garden designer:
Le piccole fragole. Se ben coltivate sono ottime piante da ornamento ed eccellenti piante “da bordura”: belle sono le foglie dentate verdi, leggere, graziose e di forma antica; belli i fiori, a cinque petali, bianchi, che occhieggiano abbondanti in questa stagione; belli i frutti che non hanno bisogno di descrizioni. Il profumo è talmente piacevole e sottile da superare in delicatezza quelli dell’altra frutta…
(Paolo Pejrone, In giardino non si è mai soli, 2002)
E dal giardino alla cucina.
Girelle di sfoglia con ricotta e fragole
Cosa serve (per 6-8 girelle)
- 1 disco di pasta sfoglia integrale
- 150 g di fragole
- 100 g di ricotta fresca
- semi di sesamo
- miele d’acacia o sciroppo d’agave
- qualche fogliolina di menta fresca
Come si fa
Preriscaldare il forno a 200°C. Nel frattempo, srotolare la sfoglia, disporla sulla leccarda rivestita di carta da forno e tagliarla a strisce larghe circa 2-3 cm. Mondare le fragole e affettarle, poi distribuire qualche cucchiaio di ricotta e le fettine di fragole sulle strisce di sfoglia, lasciando libere le estremità.
Avvolgere le strisce su se stesse creando delle girelle e fermarne le estremità pizzicando la pasta. Distribuire le girelle leggermente distanziate tra loro sulla leccarda, poi cospargerle con i semi di sesamo e del miele a filo. Infornare le girelle e lasciarle cuocere per circa 20-25 minuti. Quando la sfoglia si sarà ben gonfiata e dorata, sfornare, lasciar intiepidire, profumare con qualche fogliolina di menta e servire.

Foto: web.