Da grande voglio fare la food stylist.
“Da grande voglio fare la food stylist“. Quando si dice: avere le idee chiare fin subito… Il food styling è una disciplina piuttosto giovane, ma sono sicura che ci sono già delle bambine (o bambini) che, magari affascinati dal cake design, hanno già deciso di intraprendere questa professione ancora poco conosciuta in Italia.
Ma, esattamente… Cosa fa il food stylist? Immaginate un cartellone pubblicitario su cui campeggia una fresca insalatona mista con dentro di tutto oppure un piatto di tagliatelle al sugo con mozzarella e basilico. Chi rende i piatti gradevoli alla vista e il cibo accattivante? Proprio lui! Lo stilista che sceglie le posate, i piatti, i colori della tovaglia e gli altri accessori presenti sulla tavola. Naturalmente, oltre ad avere gusto e senso della composizione, deve saper fotografare.
Ma, per fare questo mestiere, non è necessario saper cucinare. Un po’ perché cucina qualcun altro e un po’ perché i cibi che vengono preparati per poi essere fotografati sono spesso immangiabili. Ad esempio, il gelato dall’aria così gustosa in realtà è una crema di burro; il pollo arrosto è crudo, verniciato e laccato. Inoltre, per rendere i cibi più lucidi si usa tanto (troppo) olio. La ciliegina sulla torta è il ritocco delle immagini con Photoshop.
In commercio esistono vari testi a cui possiamo ispirarci, anche solo per migliorare l’estetica delle nostre creazioni casalinghe.
Uno di questi è Scenografia del piatto di Alexis Vergnory. https://www.instagram.com/alexisvergnory/?hl=it

Un piatto ben presentato ha una marcia in più. L’esperienza gustativa coinvolge tutti i sensi. La scienza ha dimostrato che “degustiamo” il cibo a livello cerebrale prima di assaggiarlo. La vista, che si attiva molto prima del gusto e dell’olfatto, si mette subito al lavoro a predisporre (o a negare) l’apprezzamento. Ciò nonostante, raramente gli studi dell’arte culinaria comprendono nozioni sull’estetica del piatto. In questo libro Alexis Vergnory offre una serie di tecniche di presentazione applicabili a piatti dolci e salati e mette le sue “teorie” subito “in pratica” con circa 40 ricette diverse. Le foto dei piatti finiti sono accompagnate da disegni che illustrano la posizione di ogni singolo elemento.
Che dire? Mettiamoci a studiare per la prossima cena con gli amici.
In questo video ci sono dei buoni spunti. https://www.youtube.com/watch?v=BGFWTeycJnM
Foto: web.