Noci: una dispensa piena per l’inverno.
Nella mia dispensa ora c’è anche una bella scorta di noci per l’inverno e per Cip e Ciop. Poiché la notte scorsa ho sognato uno scoiattolo rosso, ho creduto che fosse il momento di raccontare la storia di questo frutto e del suo albero.
Gli antichi Greci chiamavano il noce “Karya basilica” ovvero “noce regale”. Questo nome è dovuto al fatto che fu portato in Europa dai re persiani. Nella mitologia greca ha una grande rilevanza. È, infatti, legata al dio Dioniso e al suo amore per la principessa Caria. La leggenda narra che Dioniso, ospite presso Dione, re della Laconia, si invaghì di Caria, una delle giovani figlie di Dione. Orfe e Lico, sorelle maggiori di Caria, invidiose delle attenzioni che Dioniso stava riservando alla loro sorella, avvertirono il padre. Dioniso, inferocito per questo fatto, dopo averle fatte impazzire le trasformò in rocce.
Caria, disperata per la sorte riservata alle due sorelle, morì poco dopo. Dioniso, ancora innamorato di Caria, ebbe pietà di lei trasformandola in un albero di noce dandole così la possibilità di produrre frutti fecondi. La morte di Caria fu annunciata da Artemide ai Laconi. Questi fecero costruire un tempio ponendo al suo ingresso delle statue scolpite in legno di noce. Queste statue raffiguravano delle figure femminili denominate, in seguito, “Cariatidi”.
Dal sacro passiamo al profano e scendiamo sulla terra per gustare questi magnifici
Pici al sugo di noci
Cosa serve (per 2 persone)
- 10 noci
- pecorino stagionato
- uno spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- sale e pepe q.b.
- basilico o menta freschi
- 180 grammi di pici
Come si fa
Schiacciare le noci e tritarle grossolanamente insieme ad alcune foglie di basilico o menta e lo spicchio d’aglio. Unire il pecorino grattugiato, il sale e il pepe. Mischiare. Condire con l’olio d’oliva. Cuocere la pasta. Scolarla e condirla con il pesto.

Per chi non conoscesse i pici https://it.wikipedia.org/wiki/Pici
Foto: web.