Il bere aiuta il ricordare o il contrario?
Il bere aiuta il ricordare o il ricordare aiuta il bere? Potrebbe sembrare una “marzullata”, ma non lo è. Infatti, è proprio in compagnia di se stessi e di un buon bicchiere di vino che si libera il flusso dei ricordi.
I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia:
rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo.
Non bisogna agitarla, la bottiglia.
Mario Rigoni Stern, scrittore asiaghese (1921 – 2008)
Brandelli di vita dimenticati risalgono in superficie. Osserviamoli da lontano, senza giudicarli, finché non li vedremo adagiarsi nuovamente sul fondo del bicchiere, in pace. Come forse faceva Mario Rigoni Stern (http://www.iluoghidirigonistern.it) sull’altopiano di Asiago, terra di combattenti, vino e formaggio.
Una terra che merita senz’altro una visita, sia per la bellezza della natura che per la gastronomia. Trattandosi di un territorio ricco di malghe, la scelta di vini e formaggio Asiago d.o.p. a chilometro zero è davvero abbondante.

Visto l’avvicinarsi dell’autunno e della stagione malinconica perché non considerare l’idea di una bella (e buona) polentina amarcord alla maniera della nonna?
Terrina di polenta
Cosa serve
– 200 g di farina di grano saraceno
– 200 g di crescenza
– 200 g di asiago
– 1 kg di pomodori maturi
– rosmarino tritato e alloro
– olio extravergine di oliva, sale e pepe
– 2 spicchi d’aglio
– 2 porri e brodo vegetale
Come si fa
Lavate i porri e tagliateli a rondelle, stufateli in poca acqua, sale e un pizzico di rosmarino tritato.
Aggiungete mezzo litro di brodo vegetale e portate a ebollizione. Versate a pioggia la farina avendo cura di mescolare continuamente con un cucchiaio di legno.
Fate cuocere, sempre mescolando, per 45 minuti.
Ungete con il burro una terrina da forno e disponete la polenta lungo le pareti.
Mettete al centro la crescenza e l’asiago in cubetti e poi coprite con la polenta rimasta.
Mettete in forno a 180 gradi per 20 minuti. Cuocete i pomodori tagliati a pezzi e privateli di semi e pelle, aromatizzando con la salvia, fino a ottenere una salsa morbida.
Aggiustate di sale.
Sfornate la polenta su un piatto da portata e servite con la salsa di accompagnamento.
Per quanto riguarda il vino, la polenta si abbina molto bene con un rosso locale come il Breganze d.o.c., che prende il nome dal comune in cui viene prodotto.
Foto: Asiago.it