Prugne come se piovesse!
Prugne come se piovesse? In effetti, il prugno è un albero molto generoso e in estate ci dona una quantità di frutti. Se non ne avete uno potete sempre sperare che una deliziosa vecchietta vi regali una parte delle prugne San Luigi prodotte dal suo. Come è successo a me.
Ebbene sì: un’enorme borsata di frutti viola maturi al punto giusto. Che fare oltre alla solita marmellata? Una ricetta un po’ particolare: un bel contorno, di cui vi parlerò più avanti.

Mentre mi accingevo alla preparazione di questo piatto mi è tornata in mente una scrittrice finlandese: Tove Jansson. Mi sono ricordata di un suo romanzo, Il libro dell’estate, letto molti anni fa, che racconta la storia di una nonna e della sua nipotina in vacanza su un’isoletta dell’arcipelago finlandese. In mezzo alla natura, al mare, alla libertà. https://it.wikipedia.org/wiki/Tove_Jansson
Cosa c’entra con le prugne, direte voi…
C’entra, c’entra…
I Mumin
Tove Jansson ha scritto anche libri per bambini che hanno come protagonisti i Mumin, una simpatica famigliola di troll. La famiglia è composta da Papà Mumin, Mamma Mumin e il piccolo Mumin. Insieme a loro vivono anche Grugnina, la fidanzatina di Mumin, e Sniff, un amico di Mumin. Altri personaggi sono il cugino Ombra, Tabacco, Mimla e la microscopica sorella Mi, i parenti Fungarelli e altri personaggi le cui forme sono a metà tra quelle umane e quelle degli animali più strani.

“Papà Mumin scriveva e scriveva, pensando a quanto si sarebbero pentiti tutti leggendo le sue memorie. Questo lo mise di buon umore. «Ben gli sta!» disse tra sé. In quel momento una prugna si spiaccicò sulla carta macchiandola di azzurro. «Per la mia coda!» esclamò Papà Mumin. «I bambini sono tornati!» Si voltò per sgridarli, ma si trovò di fronte un cespuglio tempestato di bacche gialle. Si alzò di botto, e all’istante una grandinata di prugne viola si riversò sulla sua scrivania. Fitte fronde strisciavano contro il soffitto allungando verdi germogli in direzione della finestra. «Ehi!» gridò Papà Mumin. «Sveglia! Correte a vedere!» Mamma Mumin si svegliò di soprassalto e constatò con stupore che la sua stanza era invasa da fiorelli bianchi che pendevano dal soffitto in filamenti sottili, inframezzati da eleganti fiocchi di foglie. «Che meraviglia!» esclamò. «Dev’essere una sorpresa dei mio Mumino.”
Prugne come se grandinasse!
Vogliamo aiutare mamma Mumin a fare qualcosa di buono con tutta quella frutta? Sì?
E allora torniamo all’inizio, cioè al contorno di prugne.
Cosa serve
- 500 gr di prugne San Luigi, mature ma sode
- 75 gr di zucchero
- 1/4 di stecca di cannella
- 3 chiodi di garofano
- 250 ml di aceto di vino rosso
Come si fa
Lavate le prugne, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. In una casseruola, fate bollire l’aceto insieme agli altri ingredienti. Lasciate sobbollire per qualche minuto, unite le prugne e riportate a ebollizione mantenendo la fiamma bassa. Trascorso un minuto, togliete i frutti con un mestolo forato e disponeteli in un contenitore. Fate ridurre il liquido, lasciatelo intiepidire, quindi versatelo sulla frutta. Le prugne così preparate costituiscono un ottimo accompagnamento per carni arrosto, salumi e piatti freddi.