Chinotto: sete d’estate.

Sete d’estate: voglia di qualcosa di fresco che non sia né troppo dolce né troppo amaro. Anche questa settimana i tarocchi Food Fortunes ci regalano un suggerimento pertinente: THE CLASSIC, la carta che ci ricorda di dar da bere agli assetati. Parliamo di ospiti, ovviamente… E, forse, di chinotto.
Come sopravvivere all’estate senza dissetarsi adeguatamente? Cioè senza trangugiare porcherie? Difficilissimo. Ma, niente paura! Nella nostra dispensa troveremo sempre delle idee originali per dare sollievo alla sete.
Guardando la carta The Classic non penso a nessuna bibita a base di cola bensì al chinotto, agrume coltivato sulla Riviera Ligure di Ponente e in Calabria, da cui si ricava l’omonima bevanda.
Questa simpatica piantina arrivò in Liguria dalla Cina insieme a un navigatore savonese intorno al 1500. Per quanto riguarda i dettagli della storia e della produzione del chinotto, vi rimando a questo sito, particolarmente interessante ed esaustivo: http://www.ilchinottonellarete.it
Vi siete chiesti come mai il chinotto, anche quello di qualità, si trova sugli scaffali di tutti i supermercati insieme alle altre bevande ammazza sete? Perché oggi è diventato un fenomeno di costume, che soddisfa la sete di giovani e meno giovani: dai cultori delle eccellenze agroalimentari italiane ai turisti stranieri in cerca di novità da portare a casa.
Esistono varie ricette a base di chinotto (marmellata, liquore, frutti sotto spirito, ecc.) da poter preparare anche in casa. Eccovi quella della bevanda.
Cosa serve
- 50 grammi di sciroppo di chinotto
- 700 ml di acqua minerale frizzante
- 40 grammi di zucchero
- 80 grammi di caffè
- succo di arancia spremuta fresca
- succo di limone spremuto fresco
Come si fa
Fate sciogliere lo zucchero nel caffè ancora caldo.
Aggiungete lo sciroppo di chinotto.
Mescolate e fate raffreddare.
Conservate il composto in una bottiglia chiusa ermeticamente, aggiungendo il succo del limone e dell’arancia.
Agitate la bottiglia per mescolare gli ingredienti.
Versate l’acqua nella bottiglia.
Mescolate il tutto delicatamente, poi chiudete la bottiglia e scuotetela di nuovo.
Fate raffreddare in frigo per circa un’ora e… date da bere agli assetati!
P.S.: per chi desiderasse preparare in casa anche lo sciroppo di chinotto, eccovi la ricetta http://langolodeipaciughi.blogspot.com/2018/01/chinotti-canditi-e-sciroppo-di-chinotto.html