Ortiche e calendula, e anche un po’ di stracchino.
Quante volte abbiamo visto ortiche e calendula durante le nostre passeggiate? Innumerevoli, solo che non ci abbiamo mai fatto troppo caso. Invece, sia l’ortica che la calendula sono erbe spontanee dotate di molte proprietà, sia terapeutiche che cosmetiche. Per non parlare di quelle culinarie… O, magari, sì.
L’ortica gode da sempre di una brutta fama: pensiamo all’espressione “gettare alle ortiche” ad esempio, utilizzata parlando di un’occasione malamente perduta. Noi, però, non ci lasciamo influenzare e guardiamo agli usi di questa piantina che cresce spontaneamente nei luoghi abbandonati o poco frequentati e non è affatto da buttare. Anzi, ha una quantità di impieghi. https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/rimedi-naturali/erboristeria/ortica.html#proprieta
La calendula deve il suo nome al termine latino “calendae” per indicare che in ogni mese dell’anno, a seconda delle condizioni climatiche, può fiorire, dalla primavera all’autunno inoltrato e anche in inverno. I suoi fiori sbocciano al sorgere del sole e ne seguono il movimento, rivolgendosi da est verso ovest; al tramonto, invece, si chiudono, trattenendone tutto il calore. Secondo una leggenda greca, quando Afrodite venne privata dell’amore di Adone per volontà di Zeus, scoppiò in lacrime e pianse a lungo. Quando le sue lacrime sacre toccavano terra si trasformavano in fiori: fiori di calendula. Per questa ragione, nella mitologia greca le sofferenze e le pene d’amore si rappresentavano con l’immagine di una donna giovane che indossava una ghirlanda di calendule.
Per gli usi terapeutici della calendula: https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/calendula
Ora torniamo a noi, amanti del raccontare storie culinarie, con una ricetta facile e gustosa tratta da https://sillaepepe.it/
Risotto alle ortiche, stracchino e fiori di calendula
Cosa serve (per 2 persone)
- 180 grammi di riso Vialone Nano
- 300 grammi di ortiche
- formaggio stracchino q.b.
- fiori di calendula
Come si fa
Lavate le ortiche (naturalmente con i guanti…). Cuocetele in acqua bollente per qualche minuto. Frullate le ortiche con un mestolo di acqua di cottura fino a ottenere una crema omogenea. Nel frattempo cuocete il riso. Quando mancano pochi minuti al termine della cottura del riso, versate il composto di ortiche. Aggiungete anche lo stracchino e mescolate fino al completamento della cottura. A fuoco spento, mantecate con una noce di burro e del parmigiano grattugiato.
Cospargete il risotto con petali di calendula freschi.
