La storia della crostata che diventò un budino
Qualche giorno fa mi venne voglia di fare una bella crostata di more. Guardai in dispensa: la farina era finita. E anche la marmellata. Stava per scatenarsi un temporale, quindi di uscire a comprarle non se ne parlava. Su una mensola della cucina giaceva un’edizione economica de La signora delle camelie, dimenticata da settimane, ormai ricoperta da uno strato consistente di polvere chiara. Una crostata di polvere? No, meglio di no. Un budino, semmai.
Il meraviglioso fiore raffigurato sulla copertina del libro mi fece pensare al tè e alle tante ricette di cui è protagonista.

Sapete che da una sola pianta, la Camellia sinensis, proviene tutto il tè che beviamo?
Nel corso dei secoli, i cinesi sono stati in grado di creare migliaia di varietà di tè basandosi su questi quattro elementi:
- regione in cui si trova la pianta: il suolo e l’altitudine sono importantissimi
- momento della raccolta delle foglie: inizio, metà o alla fine di ogni stagione
- metodo di raccolta: raccogliere solo germogli o germogli con foglie
- tipo di lavorazione delle foglie
L’intero procedimento è complesso e laborioso, ma il risultato vale senz’altro lo sforzo.

Non so voi, ma io ho sempre sognato di visitare una piantagione tra le nebbie delle montagne cinesi e ho sempre bevuto il tè: nella mia dispensa non manca mai, soprattutto la varietà matcha, un tè verde giapponese dalle proprietà mirabolanti! Per saperne di più http://camellia-sinensis.com/en/tea-and-health
Tra un sogno e l’altro, mi sono messa a cercare la ricetta di un dolce contenente il tè. E ho trovato questo pudding (budino) ai semi di chia (Salvia Hispanica).
Avete presente i semi di chia? Quelli piccoli e neri che ricordano un po’ le more. E torniamo alla famosa crostata. Quella che non ho fatto.
Cosa serve per il pudding/budino
- ¼ tazza di semi di chia
- 1 tazza di latte di mandorla
- ½ cucchiaino di estratto di menta
- 1 ½ cucchino di tè verde Matcha
- ½ cucchiaino di sciroppo d’acero o miele
- frutti di bosco a piacere (more, lamponi, mirtilli, fragoline, ecc.)
Come si fa
Mescolare i semi di chia con il latte di mandorla, l’estratto di menta, la polvere di matcha e lo sciroppo d’acero in una ciotola, e sbattere fino ad incorporare tutto perfettamente.
Riporre la ciotola in frigorifero per almeno un’ora o anche tutta la notte.
Togliere dal frigo e mescolare nuovamente affinché non ci siano grumi. Se il budino è troppo denso, aggiungere un po’ di latte di mandorla.
Ora non resta che suddividere il budino in graziose coppette singole, possibilmente di vetro, e guarnirlo con frutti di bosco.
